Guida semplice di Google Maps

Guida semplice di Google Maps

GoogleMaps

Ecco a voi una guida semplice di Google Maps; in questo articolo descriviamo le funzioni più utili e importanti.

Il mondo visto dalla strada

GOOGLE MAPS non solo mostra le mappe, ma permette di vedere il mondo dalla strada con la funzione
STREET VIEW. Infatti, se viene la curiosità, o la necessità, di sapere come appare un certo posto, potete
farlo molto semplicemente. Come?
Sullo smartphone basta cliccare sul quadratino fotografico che di solito compare in basso a destra sulla
mappa. Sul computer si può trascinare sul punto desiderato l’omino giallo detto PEGMAN.

Una curiosità: se localizzate la mappa su Buckingham Palace, PEGMAN prende le sembianze della Regina Elisabetta.
Ciò che vedrete non sono riprese in tempo reale, ma ricostruzioni realizzate con speciali macchine
fotografiche che normalmente vengono montate su automobili dette GOOGLE CAR. Vengono scattate
periodicamente quando il tempo è bello, infatti sul mondo di Google non tramonta mai il sole. Per motivi di privacy vengono oscurati eventuali volti e targhe delle auto.

Se provate STREET VIEW sul computer, avrete anche la possibilità di vedere com’era il mondo dalla strada perché è possibile visualizzare anche le viste precedenti.
Con STREET VIEW potrete vedere il mondo dalla strada e perfino dalla cima di alcune montagne: potrete
farvi un’idea di come si sta sul Monte Bianco oppure sul Monviso senza faticare. Buone scalate!

Live View in Google Maps

Su GOOGLE MAPS l’ultima e più sconvolgente novità è l’introduzione della REALTÀ AUMENTATA, ossia il mix di dati delle mappe con reali rilevati dallo smartphone.
Come potete sperimentare? Se avete uno smartphone quando scegliete un itinerario con un tratto a piedi, vi verrà proposto LIVE VIEW. A quel punto, punterete la telecamera dello smartphone intorno a voi e cominceranno a sovrapporsi indicazioni con il nome della via e la direzione da prendere. In pratica, avrete una guida che vi accompagna lungo il percorso.
Può essere utile soprattutto quando dovete iniziare a camminare e non sapere da che parte state andando. Soprattutto, questo fa pensare che, di questo passo, ne vedremo delle belle!

Quando arriva il bus?

Quante volte, alla fermata dell’autobus, avete scalpitato impazienti chiedendovi dove fosse il mezzo tanto
atteso? Ebbene, anche stavolta ci ha pensato Google.
Una delle nuove funzioni aggiunta in Google Maps è proprio quella di mostrare sulla mappa DOVE SI TROVA il mezzo che aspettate. Provare per credere.
Cercate una destinazione, richiedete le indicazioni e scegliete come mezzo di trasporto i mezzi pubblici. Tra le alternative proposte sceglietene una. A questo punto verrà mostrato sulla mappa il mezzo di quella linea più vicino a voi. La posizione viene aggiornata a piccoli intervalli di tempo e pian
piano vedrete il mezzo avvicinarsi. Finalmente!

Lezioni individuali per scoprire il mondo di Google Maps

Se sei in difficoltà con Google Maps, puoi prenotare le nostre lezioni individuali. Insieme scopriremo le funzioni più utili.

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Nuova fase per OpenAI

Nuova fase per OpenAI

Nuova fase per OpenAI

Continuano i colpi di scena in casa OpenAI, dopo una serie di eventi clamorosi, la società ha annunciato il ritorno di Sam Altman nel ruolo di Amministratore Delegato, insieme al rientro di Greg Brockman, l’ex presidente dimissionario. Questa notizia giunge dopo un periodo di incertezza e cambiamenti nella leadership della società creando così una nuova fase per OpenAI.

La situazione di OpenAI è diventata delicata quando circa 500 dipendenti hanno minacciato di passare in massa a Microsoft se Altman e Brockman non fossero tornati nei loro ruoli e se il consiglio di amministrazione non avesse rassegnato le dimissioni. La società ha subito diversi cambiamenti di leadership, con il CEO Mira Murati allontanato per aver sostenuto il ritorno di Altman, seguito da Emmett Shear, ex CEO di Twitch, che è stato infine scelto come sostituto definitivo.

Il comunicato ufficiale di OpenAI ha dichiarato che è stato “raggiunto un accordo di massima” per il ritorno di Altman e Brockman. La decisione sembra essere stata influenzata dalla pressione esercitata da dipendenti della società, che avevano minacciato di trasferirsi in massa a Microsoft se i due non avessero ripreso i loro ruoli e se il consiglio di amministrazione non si fosse dimesso.

Sam Altman ha espresso il suo entusiasmo riguardo al ritorno, sottolineando il suo amore per OpenAI e la dedizione al team e alla sua missione. Ha inoltre evidenziato il supporto ricevuto dal nuovo consiglio di amministrazione e da Satya Nadella, CEO di Microsoft, sottolineando la prospettiva di costruire una forte partnership con l’azienda.

Dopo essere stato licenziato da OpenAI, Altman insieme a Brockman e altri membri chiave del team, sono stati assunti da Microsoft per guidare un team di ricerca sull’Intelligenza Artificiale avanzata.

Le nuove soluzioni di IA di Microsoft, tra cui Bing Chat, Bing Image Creator e Copilot, derivano tutte dai modelli sviluppati da OpenAI. Questa collaborazione strategica tra le due aziende ha dimostrato di essere proficua, portando a sviluppi significativi nel campo dell’Intelligenza Artificiale.

Il comunicato di OpenAI sul ritorno di Altman ha ricevuto il plauso di Satya Nadella, CEO di Microsoft, che ha elogiato le modifiche apportate al consiglio di amministrazione di OpenAI come un “primo passo fondamentale verso una governance più stabile, informata ed efficace”.

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I dipendenti di Open AI minacciano le dimissioni

I dipendenti di Open AI minacciano le dimissioni

dipendenti Open AI dimissioni

Open AI, sta attraversando una crisi senza precedenti. La tensione è emersa quando 505 dipendenti, su circa 770 totali, hanno firmato una lettera indirizzata al consiglio di amministrazione, minacciando di abbandonare l’azienda per unirsi a Microsoft se Sam Altman ed Greg Brockman, non riprenderanno i loro ruoli.

Nella lettera, i dipendenti hanno puntato il dito contro il processo di licenziamento di Altman e la rimozione di Brockman, affermando che ha messo a repentaglio la posizione di OpenAI come azienda leader mondiale nel settore dell’IA. Hanno accusato il consiglio di mancanza di trasparenza. Secondo i firmatari, il consiglio non ha svolto le sue mansioni in modo competente e ha condotto il processo in malafede.

Nella lettera i dipendenti si lamentano che non possono lavorare con persone prive di competenza, capacità di giudizio e attenzione per la missione di OpenAI e i suoi dipendenti. Questo forte messaggio sottolinea la sfiducia diffusa nei confronti del consiglio di amministrazione da parte dei dipendenti.

I dipendenti di OpenAI minacciano le dimissioni

I dipendenti hanno minacciato di dimettersi e di unirsi a una nuova filiale di Microsoft gestita da Altman e Brockman, sostenendo che Microsoft avrebbe garantito posti per tutti i dipendenti di OpenAI in questa nuova iniziativa.

La sfida posta al consiglio è chiara: accettare le richieste dei dipendenti o rischiare una fuga massiccia verso Microsoft. La lettera richiede le dimissioni degli attuali membri del consiglio, la nomina di due nuovi direttori indipendenti e il reintegro di Altman e Brockman nei loro ruoli. La decisione del consiglio avrà un impatto significativo sulla direzione futura di OpenAI e sulla sua posizione nell’industria dell’IA.

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Sam Altman rimosso da Open AI

Sam Altman rimosso da Open AI

Sam Altman rimosso da OpenAI

Il mondo dell’intelligenza artificiale è stato scosso da un avvenimento sorprendente questo fine settimana, quando Sam Altman è stato rimosso dall’incarico di amministratore delegato di Open AI.

La decisione del consiglio di amministrazione, annunciata venerdì attraverso un post sul blog di OpenAI, ha sottolineato la mancanza di sincerità nelle comunicazioni di Altman con il consiglio, creando un’atmosfera di incertezza nella società.

La vicenda ha preso una piega ancora più inaspettata quando Altman ha tentato di riprendere il suo ruolo nel corso del fine settimana, senza successo. Ciò ha portato alla nomina ad interim di Emmett Shear come amministratore delegato, precedentemente CEO di Twitch.

L’annuncio ha provocato una reazione a catena, con il presidente Greg Brockman che ha rinunciato alla sua carica e diversi ingegneri minacciando di abbandonare l’azienda. La pressione degli investitori, insieme alla minaccia di proteste da parte dei dipendenti, ha spinto il consiglio di amministrazione a riconsiderare il licenziamento di Altman. Tuttavia, la decisione finale, comunicata domenica, ha confermato l’allontanamento di Altman.

Ma la storia non finisce qui. Mentre OpenAI si confrontava con le turbolenze interne, Microsoft seguiva da vicino gli sviluppi. La società di Redmond, guidata da Satya Nadella, ha annunciato un’incredibile mossa strategica: l’assunzione di Sam Altman, insieme a Greg Brockman e altri colleghi di OpenAI, per guidare un nuovo team di ricerca sull’intelligenza artificiale avanzata.

Questo inaspettato sviluppo segna una nuova fase per Altman e i suoi colleghi, offrendo loro una piattaforma ancora più ampia per contribuire allo sviluppo dell’IA avanzata. La decisione di Microsoft di investire in questa squadra di talenti dimostra il riconoscimento dell’importanza crescente dell’intelligenza artificiale e la volontà di guidare l’innovazione in questo settore.

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Il mondo di Google Lens

Il mondo di Google Lens

google lens

Google Lens, una delle più recenti innovazioni di Google, sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con il mondo attraverso i nostri dispositivi mobili. Questa potente applicazione di intelligenza artificiale è progettata per fornire informazioni istantanee semplicemente scansionando ciò che vedi con la fotocamera del tuo telefono. Ma cosa rende Google Lens così straordinario e come sta cambiando il nostro approccio alla ricerca visiva?

La potenza di Google Lens

Google Lens è un’applicazione di ricerca visiva sviluppata da Google che sfrutta la potenza dell’intelligenza artificiale. Lanciata per la prima volta nel 2017, Lens ha fatto progressi nel fornire un modo intuitivo per ottenere informazioni su oggetti del mondo reale semplicemente puntando la fotocamera di uno smartphone verso di essi.

Funzionalità principali

  1. Riconoscimento di oggetti: Google Lens può identificare una vasta gamma di oggetti, tra cui piante, animali, oggetti d’arredamento e altro ancora. Basta inquadrare l’oggetto con la fotocamera per ottenere informazioni dettagliate su di esso.
  2. Testo e traduzione: Lens è in grado di estrarre il testo da immagini e tradurlo in diverse lingue. Questa funzionalità è estremamente utile per la comprensione di testi in lingue straniere o per acquisire rapidamente informazioni da cartelli e documenti.
  3. Riconoscimento di codici a barre e QR code: Lens semplifica lo shopping offrendo informazioni dettagliate sui prodotti quando si scansionano codici a barre o QR code.
  4. Ricerca di piante e animali: Gli appassionati di giardinaggio o natura possono utilizzare Lens per identificare piante e animali, ottenendo dettagli utili su specie e caratteristiche.
  5. Integrazione con Google Maps: Lens offre la possibilità di riconoscere ed estrarre informazioni sui luoghi circostanti, facilitando la navigazione e l’esplorazione di nuove aree.

Impatto su diversi settori

Commercio

Nel settore del commercio, Google Lens cambia il modo in cui facciamo shopping. Scansionando prodotti nei negozi, è possibile confrontare prezzi, leggere recensioni e accedere a offerte speciali in tempo reale.

Viaggi

Nel contesto dei viaggi, Google Lens rende più agevole l’esplorazione di luoghi nuovi. La possibilità di ottenere informazioni istantanee su punti di riferimento, monumenti e ristoranti facilita la pianificazione di viaggi e escursioni.

Sfide e prospettive future

Nonostante i suoi successi, Google Lens affronta alcune sfide, tra cui la necessità di migliorare il riconoscimento degli oggetti e l’espansione della sua base di dati. Tuttavia, con l’accelerazione delle tecnologie di intelligenza artificiale, il futuro di Google Lens sembra promettente.

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Come fare ordine sul computer?

Come fare ordine sul computer?

Ordine sul computer

Ordine sul computer, un click per ritrovare tutto al volo. Il computer è ormai da anni uno strumento che fa parte della vita di milioni di persone. C’è chi lo usa per l’intrattenimento e chi per lavoro, ma indipendentemente dall’utilizzo che ne viene fatto, per poterne usufruire sempre al meglio è necessario gestirlo con attenzione e ordine.
Per farla breve, bisogna tenerlo ordinato e pulito. Questo perché all’interno di dispositivi come il PC, confluiscono un gran numero di informazioni, dati e applicazioni che devono essere necessariamente organizzate in modo attento per garantire la longevità e il corretto funzionamento del dispositivo stesso.
Per fare ciò, nel tempo sono state sviluppate delle regole generali che adesso vi descriveremo:

Il desktop non è un archivio

Bisogna resistere alla tentazione di salvare ogni singola cosa sul desktop. Il desktop di sicuro è una delle sezioni del pc più comode e immediate, ed è proprio per questo che non bisogna affollarla, perché come risultato, si otterrebbe una schermata satura di icone che renderebbe difficile rintracciare le informazioni nel momento in cui potrebbero servirci.
Una soluzione, potrebbe essere quella di creare cartelle e sottocartelle con una logica, da sviluppare personalmente (magari aiutandosi anche disegnando uno schema su carta) che permetta di semplificare la ricerca di quello che ci serve.
L’ideale sarebbe lasciare sul desktop soltanto le icone delle cartelle o dei programmi che si usano con più frequenza, evitando assolutamente di mettere in evidenza documenti o cartelle che contengono informazioni riservate (come password o info personali)

Cartelle per fare ordine sul computer

Abbiamo già detto che è possibile organizzare i propri file in cartelle create ad hoc. I computer, però, sono dotati di cartelle dette “di sistema” già presenti al suo interno e che servono ad orientare l’utente in una possibile organizzazione dei propri dati. Ad esempio, la cartella documenti è stata pensata come contenitore dei file prodotti da programmi di videoscrittura e simili. Se produciamo un documento di testo, sarà possibile che al momento del suo salvataggio verrà proposta automaticamente la cartella documenti come destinazione. La cartella Download, invece, contiene tutto ciò che viene scaricato da Internet.
Dal momento che queste due cartelle sono tra le più trafficate del nostro PC, è buona norma non
trascurarle ed organizzarle eliminando i file che non ci servono più.

Nomi File

Molto importante è fare attenzione ai nomi che si assegnano ai nostri file e cartelle. Utilizzate sempre nomi significativi che servano ad indentificare con facilità il contenuto del file stesso o della cartella in questione. Assicuratevi sempre di rinominare e riorganizzare file provenienti dalla rete internet. Inoltre, è fortemente sconsigliato usare sigle, abbreviazioni, singole lettere o numeri di cui potremmo non ricordare il senso o lo scopo.

Cestino

Un altro elemento da tenere sempre sotto controllo è il cestino. Questo è sempre presente sul desktop e contiene tutto ciò che viene eliminato dal PC. Bisogna ricordarsi di svuotarlo regolarmente dopo ogni sessione di lavoro (tenendo presente che dopo i dati non saranno recuperabili). Non bisogna trascurare il cestino, perché non svuotandolo, i file al suo interno peseranno sulla memoria.


In conclusione, il miglior consiglio che possiamo dare è quello di fare sempre attenzione a quello che accade nel vostro computer ed organizzare le cose in maniera comoda, immediata e con criterio.

Per ulteriori dettagli o per risolvere eventuali dubbi, vi invitiamo a contattarci tramite e-mail all’indirizzo info@escamotages.com o a chiamarci al numero 011-19916610.

Webinar: “L’Intelligenza Artificiale nell’arte” 

L’Intelligenza Artificiale nell’arte

L’Intelligenza Artificiale nell’arte – venerdì 17 novembre, ore 15:00

“L’Intelligenza Artificiale nell’Arte” è il nostro prossimo appuntamento, fissato per venerdì 17 novembre alle 15:00. Desideriamo condividere con voi il mondo affascinante di come l’Intelligenza Artificiale sta influenzando l’arte contemporanea e permette di godere in modo nuovo delle opere esistenti.

Vi invitiamo a unirvi a noi in questa discussione stimolante, dove esploreremo le connessioni tra tecnologia e creatività.

Per gli artisti: Se siete artisti o creativi, questo webinar offre uno sguardo approfondito su come l’Intelligenza Artificiale sta influenzando e ampliando gli orizzonti dell’espressione artistica. Scoprirete nuove prospettive, strumenti e ispirazioni che potranno arricchire il vostro percorso creativo.

Per godere meglio dell’arte esistente: L’Intelligenza Artificiale nei contesti artistici, come musei o mostre virtuali, arricchisce l’esperienza permettendo nuove interpretazioni e creando opere uniche. Indossare gli occhiali 3D durante una visita a un museo o a una mostra può trasformare l’esperienza in un’immersione tridimensionale. Ad esempio, guardando un dipinto, gli occhiali potrebbero far emergere dettagli nascosti o aggiungere elementi interattivi, offrendo una prospettiva completamente nuova. Questa tecnologia può rendere la visita più coinvolgente, permettendo agli spettatori di esplorare l’arte in modi che vanno oltre la visione bidimensionale tradizionale.

L’ingresso a tutti i webinar è gratuito e si terrà online.

Per registrarti o per ulteriori informazioni, potete scrivere a info@escamotages.com richiedendo le credenziali di accesso oppure potete telefonare al numero 011-19916610.

Segnate la data nei vostri calendari e guardate il programma completo dei nostri webinar.

Certificazione di alfabetizzazione digitale graduatorie ATA 2024

Certificazione di alfabetizzazione digitale graduatorie ATA 2024

concorso pubblico personale ATA

Con l’aggiornamento del 2024 delle graduatorie ATA di terza fascia, il panorama delle certificazioni digitali assume un ruolo di primo piano. Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), ha introdotto diverse novità, focalizzandosi in modo significativo sulle competenze digitali dei candidati tramite l’obbligo di possedere la certificazione di alfabetizzazione digitale.

Il testo non fornisce dettagli specifici sulle certificazioni digitali accettate nel nuovo CCNL, creando un vuoto che può essere colmato considerando il ruolo cruciale delle certificazioni ICDL (International Certification of Digital Literacy). La descrizione “Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale” è, infatti, una traduzione letterale di ICDL, sottolineando la completa rispondenza a criteri di qualità, internazionalità e alfabetizzazione digitale.

Particolarmente rilevante per chi aspira alle Graduatorie ATA è la Certificazione ICDL Full Standard. Questo percorso di certificazione attesta il raggiungimento di tutte le competenze informatiche fondamentali necessarie per dimostrare un’adeguata alfabetizzazione digitale.

La certificazione ICDL Full Standard si compone di sette moduli chiave:

  1. Computer Essentials: Valida la conoscenza di concetti fondamentali legati all’uso del computer, dalla gestione di file e cartella alle reti e sicurezza dei dati.
  2. Online Essentials: Attesta la capacità di navigare in rete in modo sicuro, effettuare ricerche, gestire posta elettronica e calendari.
  3. Spreadsheets: Certifica le competenze nell’uso di fogli di calcolo per organizzare e analizzare dati e informazioni in modo efficace.
  4. Word Processing: Certifica le competenze nell’utilizzo di software di elaborazione testi per creare documenti di qualità.
  5. Presentation: Attesta le competenze nella creazione e gestione di presentazioni.
  6. Cybersecurity: Attesta di aver acquisito i concetti per gestire i dati in sicurezza, affrontando le minacce informatiche.
  7. Online Collaboration: Certifica le competenze per l’uso di strumenti per la produzione e la collaborazione online, calendari, blog, video conferenze e ambienti di e-learning.
ICDL full standard

Escamotages, Test Center ICDL, offre la possibilità di sostenere gli esami sia in sede che online. Questa flessibilità consente ai candidati di affrontare le prove con maggiore comodità, adattandosi alle esigenze individuali e ai tempi di studio, compreso nel prezzo degli esami è disponibile un corso online composto da ebook completi e video on-demand.

Questi moduli non solo coprono una vasta gamma di competenze digitali, ma sono anche progettati per essere accessibili e comprensibili, rendendo la Certificazione ICDL Base una scelta pragmatica per coloro che cercano di inserirsi o consolidare la propria posizione nelle Graduatorie ATA.

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Microsoft Shopping Copilot

Microsoft Shopping Copilot, il chatbot per le scelte di acquisto

Microsoft shopping copilot

Microsoft ha recentemente introdotto un servizio che sfrutta un chatbot basato su Bing Chat per guidare gli utenti nelle loro decisioni d’acquisto. Sebbene il lancio sia stato inizialmente associato a nuove funzionalità del browser Edge, è importante notare che Copilot in Microsoft Shopping ha un sito dedicato, accessibile anche tramite altri browser.

Un’esperienza personalizzata

Visitando il sito, gli utenti sono accolti da un chatbot posizionato strategicamente sul lato destro dello schermo. Questo assistente virtuale, disponibile in inglese ma in grado di rispondere anche in italiano, si presenta con la domanda chiave: “Come posso aiutarti nei tuoi acquisti?” Questo segna l’inizio di un’esperienza personalizzata, progettata per facilitare il processo di ricerca e acquisto online.

Funzionalità integrate con Bing Chat

Copilot in Microsoft Shopping sfrutta le potenti funzionalità di Bing Chat per offrire risposte immediate e precise alle domande degli utenti. La sua intelligenza artificiale avanzata consente al chatbot di comprendere il contesto della conversazione, facilitando la comunicazione e migliorando l’efficienza nel fornire informazioni utili.

Accessibile da tutti i browser

Sebbene il lancio sia stato inizialmente associato alle nuove funzionalità del browser Edge, è importante sottolineare che il servizio è completamente accessibile attraverso altri browser. Questo approccio assicura che un vasto pubblico possa beneficiare dell’assistenza fornita dal chatbot senza dover necessariamente cambiare il proprio browser.

Copilot multilingua per tutti gli utenti

Uno degli aspetti più interessanti è la sua capacità di comunicare in diverse lingue. Sebbene la lingua principale sia l’inglese, il chatbot è in grado di comprendere e rispondere anche in italiano, rendendo l’esperienza di acquisto più accessibile e user-friendly per un pubblico globale.

Un passo avanti nell’era degli acquisti online

Copilot in Microsoft Shopping rappresenta un notevole passo avanti nell’evoluzione degli assistenti virtuali per gli acquisti online. Con la sua capacità di comprendere il contesto, rispondere in diverse lingue e essere accessibile da vari browser, questo chatbot offre un servizio personalizzato.

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Webinar Escamotages

Durante i nostri webinar di Escamotages di dicembre parleremo degli acquisti online, mentre a novembre continueremo a parlare di intelligenza artificiale. Per iscrivervi potete inviare una mail a info@escamotages.com.

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Instagram e Facebook a pagamento

Instagram e Facebook a pagamento: da novembre alcune funzioni aggiuntive legate alla privacy.

FB e IG a pagamento


Su Facebook e Instagram, sta spuntando un nuovo avviso che semplifica il processo di iscrizione a pagamento su entrambe le piattaforme sociali di Meta. Questa mossa è necessaria per conformarsi alle recenti normative europee. L’opzione di abbonamento offre l’accesso ai servizi senza la presenza di annunci pubblicitari e impedisce alle aziende di utilizzare i dati dell’utente. Attualmente, l’iscrizione può essere effettuata tramite una schermata che compare all’avvio dell’applicazione.

Il messaggio informa che le leggi stanno cambiando nella zona geografica dell’utente e offre una nuova opzione per gestire l’utilizzo delle informazioni personali nelle inserzioni. e un utente sceglie di abbonarsi, non vedrà più annunci pubblicitari né su Facebook né su Instagram, il tutto con un unico abbonamento.

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Inoltre, le informazioni dell’utente non saranno più utilizzate per personalizzare gli annunci pubblicitari. Nei paesi interessati dalle nuove politiche di Meta, è possibile abbonarsi per usufruire dei servizi senza pubblicità al costo di 9,99 euro al mese su web e 12,99 euro al mese sulle app iOS e Android. Gli abbonamenti possono essere cancellati in qualsiasi momento, e una volta scaduti, Facebook e Instagram rimarranno accessibili, ma compariranno nuovamente gli annunci pubblicitari. Il costo è inferiore sul web perché non include la percentuale trattenuta da Apple e Google su ogni transazione effettuata tramite App Store e Play Store.

Webinar di Escamotages

Durante i nostri webinar gratuiti di educazione digitale del venerdì alle ore 15 abbiamo già affrontato i temi dei social network e continueremo anche ad affrontarli prossimamente soprattutto con questo aggiornamento relativo a Facebook e Instagram. Se desiderate iscrivervi potete inviare una mail a info@escamotages.com.